Social Media Marketing per tour operator, quali opportunità cogliere e come fare la differenza rispetto ai competitor
Che un’azienda turistica debba essere presente in maniera organica e strutturata sui social network l’abbiamo detto e i tour operator che siano di incoming o di outgoing non fanno eccezione.
Il fatto però che sia ormai una cosa scontata la possibilità di essere scoperti e conosciuti sulle piattaforme social non deve però ingannare o portare a prendere con leggerezza la tua presenza sulle piattaforme. Tantomeno, non si tratta solo di fare belle foto o bei video perché nel momento in cui la competizione per l’attenzione delle persone si è spostata su queste piattaforme di contenuti volatili è veloci (e spesso belli da vedere) è sempre più necessario essere presenti e attivi con una visione strategica alle spalle che include degli obiettivi concreti da raggiungere e il cui raggiungimento deve essere misurato e valutato con attenzione.
Vanno valutati attentamente, quindi, gli strumenti utilizzati e le risorse necessario per raggiungere i risultati richiesti. Infine, non essendoci delle regole auree è fondamentale testare, misurare, valutare, testare, misurare, valutare, testare, misurare, valutare in un loop che potenzialmente non ha una fine perché ci sarà sempre la possibilità di migliorare.

Obiettivi raggiungibili attraverso il social media marketing turistico
Oltre alla valutazione degli strumenti, elemento fondamentale per una strategia di SMM turistico, è darsi degli obiettivi che possono essere SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti, Temporanei) e quindi definire dei KPI per misurare il raggiungimento o meno degli stessi, ma non solo. È altrettanto importante darsi degli obiettivi più di “visione” e strategici per il proprio tour operator.
Ecco alcuni degli obiettivi principali che un TO può raggiungere con una strategia social integrata e coerente tra diversi canali online.
Fare branding
Il primo effetto, sia diretto che indiretto, che possiamo sortire lavorando sui canali social è quello di migliorare il nostro approccio al branding e quindi sviluppare awareness nel nostro pubblico di riferimento valorizzando i valori fondanti del tour operator, le sue destinazioni e il team che c’è alle spalle.
Lead generation
In un mondo di prospect, sia nei mercati B2B che in quelli B2C, è decisamente necessario trasformare i propri target in veri lead con delle tattiche e azioni di social media marketing che siano inserite in un funnel efficace. Sui social è possibile acquisire nuovi lead in varie forme ed è un passo fondamentale per i tour operator che vogliono poi lavorare con contatti mirati, curando in maniera precisa le proprie proposte commerciali.
Web reputation
Sappiamo bene quanto la cura della propria web reputation nell’ecosistema digitale sia un elemento strategico per stare sul mercato. Il passaparola è sempre stato un elemento decisivo nel marketing di un’impresa turistica e – adesso che le recensioni sono un elemento imprescindibile che ogni utente valuta nel suo customer journery – i social media sono uno degli strumenti principali per curare la propria reputazione online in maniera efficace e proattiva per qualunque tour operator.
Ingresso in nuovi segmenti di mercato
Il tuo nuovo target si trova sicuramente all’interno dell’ecosistema dei social. Occorre studiare con attenzione i tuoi prospect e definire bene le marketing personas, anche facendo ampio uso dei dati ottenuti sulle piattaforme sociali, per capire in quale social è più facile interagire con loro e come poter trarre il massimo dai propri contenuti sulle piattaforme di condivisione. Sulla base di questo il tour operator può proporre nuovi prodotti sul mercato o, portare la propria offerta, su nuovi target interessanti. Di certo è che ormai qualunque tour operator che voglia espandere la propria offerta customer o business non può prescindere dall’integrare una strategia social nel proprio piano di marketing.
Crescita del fatturato
Udite, udite, la conseguenza di tutto quanto scritto fino ad esso è che una social media marketing strategy può essere una leva decisiva per incrementare il fatturato di un tour operator o di un’agenzia di viaggio; questo vale sia per chi fa incoming che outgoing, che per le imprese turistiche multimercato. Certo, il modo migliore che un’impresa ha per incrementare il proprio fatturato è fare gli investimenti giusti, misurandone bene le conseguenze.
Dal nostro portfolio
Realizzazione sito web con booking engine, social media marketing, email marketing, digital PR Senior TravelToolkit di base per una strategia inbound
Titolo qui
Social media strategy per il turismo: come capire che i tuoi social non stanno portando veri risultatidi Letizia Sardu
Diciamo che sei sei sicuro – in seguito ad un’analisi appropriata e completa – che sia necessario lavorare su una migliore social media strategy è anche il momento di definire anche il minimo sindacale degli strumenti di cui hai bisogno per lavorare al meglio in questo ambito della comunicazione online.
Non parliamo di una lista della spesa, bensì di un toolkit di base necessario per fare social media marketing turistico come si deve. Forse alcuni elementi potranno sembrare ovvi e scontati ma ti assicuro che nella nostra esperienza decennale di agenzia di marketing turistico raramente abbiamo incontrato tour operator e imprese turistiche consapevoli dell’importanza di questo strumenti di lavoro “di base”.
Vediamo allora cosa dobbiamo trovare nella cassetta degli attrezzi del bravo tour operator che ha deciso di incrementare il proprio fatturato e spingere il proprio brand nell’ecosistema delle community social. In primis, ci vuole un bel servizio fotografico professionale che racconti in maniera adeguata e coerente quello che il tour operator intende comunicare ai suoi target social. Possiamo guidarti nella definizione delle linee guida da fornire al fotografo, scelto ad hoc per il servizio da realizzare, ma sappi che non devi prescindere dalla definizione di un Piano editoriale (PED) multicanale, con una proposta orientativa di calendario editoriale perché è da qui che verifichi il fabbisogno concreto di immagini (soprattutto per gli aspetti quantitativi). All’interno del PED non può mancare un’adeguata programmazione di ogni genere di contenuto possibile all’interno delle piattaforme sociali. Questo vuol dire che è ormai più che necessario sviluppare contenuti video in formato reel (cosa che richiedere un impegno importante nella content production) e tra le stories.
C’è chi ritiene che sia necessario anche produrre stories cosiddette “parlate”, cioè quando qualcuno parla in camera rivolgendosi all’audience della pagina. A nostro avviso non è strettamente necessario ma è fondamentale presidiare il canale delle stories perché al momento è sicuramente quello che dà maggiori soddisfazioni in termini di reach e di interazioni, anche in ottica commerciale. Sempre più viaggiatori approcciano tour operator e operatori turistici utilizzando la messaggistica diretta di Instagram o TikTok.
Infine, non bisogna mai dimenticare che un buon Piano editoriale social per un tour operator non può non includere una programmazione in ambito advertising. Che sia in ecosistema Meta, su Linkedin, su Tik Tok o su chissà quale altro social mettere a correre un budget per attività di promozione sponsorizzata su obiettivi strategici è assolutamente necessario.
Influencer marketing e viaggi di gruppo
Individuare aree di prodotto strategiche all’interno di un piano di marketing generale per il tuo tour operator ti mette a disposizione anche gli strumenti utili per attivare delle campagne di influencer marketing efficaci, cioè che rispondano al raggiungimento di obiettivi specifici e misurabili attraverso chiare KPI.
Lavorando con gli influencer con pubblici interessanti nelle nicchie di prodotto del TO è possibile non solo far crescere la propria follower base ma anche spingere l’introduzione di nuovi prodotti sul mercato. Noi, con un nostro cliente che fa incoming in Sardegna, stiamo lavorando con una selezione di content creator e influencer per lavorare alla promozione e commercializzazione di pacchetti e itinerari per piccoli gruppi che fanno viaggi tematici verticali.
In questo modo, con un’attività di influencer marketing non solo spingiamo la promozione del brand sui social ma entriamo in nuovi mercati considerati strategici dal nostro cliente.
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Content creation Blog/sito web e Gestione account Facebook e Instagram MarinaNow