Consigli e strumenti utili per scrivere sul tuo blog, nel turismo ma non solo

Vi sarete chiesti almeno una volta come si scrive per il pubblico di internet, cosa smuove questo popolo virtuale e cosa lo entusiasma. A dire il vero, indovinare i gusti di potenziali migliaia di lettori non è un’impresa facile ma non scoraggiatevi: passione e creatività sono le vostre armi migliori e adesso vedremo insieme come farle emergere in tutta la loro efficacia.

Vediamo da dove partire per scrivere sul web

questionario aziende turistiche

La prima cosa da tenere a mente è che oggi le persone comunicano in modo dinamico e veloce, sta a chi produce contenuti per un blog sapere come conquistare questi visitatori che vanno sempre di fretta. Avere un blog aziendale significa produrre contenuti concisi e chiari e allo stesso tempo utili e  coinvolgenti.

Quali sono i segreti per cimentarti al meglio al meglio in questa attività? Eccoti un po’ di spunti:

  • Conosci il tuo pubblico: immedesimati in questo, sapendo con chi parlate saprete come parlare
  • Schematizza: prima di scrivere nel tuo blog, riordina le tue idee con un riassunto o uno schema
  • Sii breve: frasi e paragrafi lunghi creano confusione e sono difficili da leggere
  • Usa gli spazi e i paragrafi: un testo fitto non invita alla lettura
  • Inserisci contenuti visivi: immagini e video sono piacevoli e attirano l’attenzione

Iniziamo a vedere più nel dettaglio questi punti che siamo certi potranno esserti molto utili nella tua attività di blogging aziendale.

La scrittura giusta per il pubblico giusto

Il primo punto è forse il più importante: chi sono i lettori del blog? Quali sono i loro interessi e i loro bisogni?

Una volta capito con chi si ha a che fare tutto diventa molto più semplice. Il modo migliore per identificare il tuo pubblico potenziale è quello di mettersi nei suoi panni e chiedersi come il blog può essergli utile, cosa si aspetta il lettore che vuoi raggiungere e come quello che leggerà potrà migliorargli la giornata.

Adeguare il tone of voice della scrittura è un altro elemento vincente: se si parla di business non si può certo usare un tono troppo gioviale, se parla di argomenti più leggeri il tono può essere più confidenziale. Se ti occupi di turismo, cerca di stimolare sempre un po’ la curiosità dei potenziali viaggiatori.

Prima di scrivere sul tuo blog riordina le idee

L’incubo peggiore di ogni blogger è quello di finire le idee in piena fase di scrittura e cadere nell’inevitabile panico da tabula rasa mentale. Per non parlare d’arcinota crisi da pagina bianca!

Il modo migliore per arginare il problema consiste proprio nel creare uno schema. Prima di riempire le pagine di un sito web, dedica una parte del tuo tempo al riempimento di un “foglio di brutta”. Non esiste un metodo specifico: utilizza schemi, mappe mentali, bozze mal scritte o disegni, basta che dentro ci siano inizio, svolgimento e fine del tuo discorso. Sembra banale ma fidati, queste saranno le salde fondamenta del tuo lavoro editoriale online.

La sintesi è lo strumento più utile

Attenzione: sintesi non significa povertà di contenuto. Anzi, se penso alla mia esperienza l’attività che richiede più tempo durante un progetto di redazione di contenuti per il web è proprio quello di sintetizzare testi che spesso sono troppo lunghi e articolati per il post di un blog! Essere sintetici quando si scrive in un post per il blog significa spiegare tutto senza giri di parole. In pratica: utilizzare frasi brevi e paragrafi brevi; linguaggio diretto e informazioni chiare e immediatamente riconoscibili.

I lettori si avventurano fra le pagine di un blog per curiosità o necessità, in entrambi i casi quello che vogliono sono informazioni utili in breve tempo, una frase troppo lunga rallenta il ritmo e dissuade il visitatore dalla lettura. Se possibile, quindi, state alla larga da avverbi, incisi e altri elementi che vanno usati con parsimonia.

A tal proposito Alessandro Scuratti, autore di “Scrivere per il web 2.0”, ha scritto un interessante articolo proprio su questo argomento, vi consiglio di dargli un’occhiata.

La scrittura fitta fa paura al lettore

E forse non ha tutti i torti!

Chi visita la pagina di un blog vuole risposte chiare e immediate: un testo scritto in piccolo e con pochi spazi di “relax visivo” risulta fitto e non ispira fiducia nel lettore perché pesante da leggere. Insomma un contenuto che potenzialmente può essere utilissimo, rischia di diventare un mattone illeggibile semplicemente perché presentato male.

Se invece opti per un carattere adeguatamente grande e con spazi fra paragrafi e titoli, assicurate al visitatore che qualunque cosa questo stia cercando la troverà subito e senza alcun problema, una bella premessa alla lettura, no?

Esistono diversi strumenti per misurare in modo orientativo l’indice di leggibilità del vostro testo, il più famoso è l’indice di Gulpease, che in base alla lunghezza delle parole e delle frasi assegna un valore da 0 a 100, dove 100 è il grado più alto di leggibilità. Non è una bibbia del content online, però esercitarsi a stare sempre sopra la soglia del 50 è comunque una buona pratica per pubblicare testi migliori.

Un altro grande amico della lettura chiara e veloce è il grassetto: usato con moderazione per evidenziare i concetti chiave renderà la vostra pagina blog una vera bellezza.

Dal nostro portfolio

Copywriting per hotel Globe Inside

I contenuti visivi vanno a braccetto con la scrittura

Raccomandando sempre di non esagerare, un contenuto accattivante non è solo fondato su periodi brevi, toni giusti e spazi dinamici. In un testo per il web le immagini e i video sono un altro ingrediente ormai fondamentale in quest’epoca storica.

Per fornirvi qualche dato riguardo l’efficacia che immagini e video hanno all’interno dei post, vi riporto i risultati su base annuale dello studio Orbit Media che ogni anno intervista circa 1000 blogger su vari argomenti relativi al mondo dell’editoria digitale.

Fra gli altri dati è emerso che nel 2016:

  • La maggior parte dei blogger utilizza più di un’immagine nei propri post
  • Il 15% fa utilizzo di video
  • In termini di migliori risultati di visualizzazione, quelli che usano video ottengono i risultati migliori, seguiti da chi usa audio e più di un’immagine.
contenuti ottimizzati per blog online

Una volta finito di scrivere il vostro testo è tempo di un’ultima rilettura approfondita (magari anche due), ma soprattutto di ritornare nei panni del vostro pubblico di lettori. L’articolo ha soddisfatto le vostre domande o la vostra curiosità? È stata una lettura semplice e veloce o voi stessi avete trovato difficoltà nel leggerlo?

Una volta che avrete ottenuto la risposta a queste domande, apportate con serenità le ultime correzioni e pubblicatelo pure sul vostro blog.

Dal nostro portfolio

Gaveena english blogging Blueberry Travel

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